This page has found a new home

Cucinalkemika. Laboratorio di pensieri tramutati in cibo

Blogger 301 Redirect Plugin Cucinalkemika. Laboratorio di pensieri tramutati in cibo : 01/06/11 - 01/07/11

25 giugno 2011

INFUSO DI FIORI DI TIGLIO



Al rientro dal lavoro corro a prendere a Viola e ci immergiamo in fretta nel verde del parco sotto casa, di corsa, per evitare che l'ultima ora d'aria aperta finisca o si trasformi in un'ora di coda al supermercato o tra le mura domestiche in attesa della cena. La cosa che adoro di più è stare sdraiata sull'erba ed osservare il cielo, come una gigantesca tela sulla quale gli aerei e le rondini disegnano infinite invisibili traiettorie dietro le quali mi perdo. La cosa che adoro di più è contemplare la natura.


Adoro sdraiarmi all'ombra dei tigli. Dalla fine di maggio ad oggi il profumo inebriante dei fiori di questi alberi ti fa sentire meglio al solo respiro. Non avevo mai pensato di poterli usare in cucina finchè proprio al parco ho conosciuto un anziano medico moldavo che mi ha parlato dei suoi benefici. Lo vedevo caricare il cestino della bici di sua nipote con una marea di fiori e pensavo che la bambina giocasse in casa con i fiori... invece mi ha raccontato di quanto proprio questi fiori siano utili per calmare la tosse e per distendere i nervi. 


Ho raccolto un po' di fiori e li ho sciacquati, poi li ho fatti seccare in cucina per un paio di settimane.
Oggi ne ho usato un cucchiaino in una tazza di acqua bollente Sembrava di bere il nettare, è una sensazione indescrivibile. Il profumo del tiglio non si trasforma al palato, rimane intatto come se masticassi i fiori ancora freschi, come se bevessi la sua essenza.



INFUSO DI FIORI DI TIGLIO

1 cucchiaino di fiori essiccati
250 ml di acqua
1 cucchiaino di miele

Metti i fiori in una tazza e versaci sopra l'acqua bollente. Lascia in infusione per 15 minuti. 
Filtra e dolcifica con il miele. 

Etichette: ,

15 giugno 2011

MARMELLATA DI FRAGOLE E ACETO E... LUMACHE FARCITE


In questi giorni ho prodotto una quantità industriale di marmellata. Non seguo più alcuna ricetta, ormai ho un solo e unico modo di lavorare, vado di getto cercando di capire quali ingredienti ho tra le mani.
Li assaggio crudi dopo averli puliti, sento la consistenza, valuto la freschezza e poi scelgo quanto zucchero o sale o aromi andranno ad abbracciarli per trasformarli. 
Nelle marmellate quello che mi attrae di più è il colore. Sono stata folgorata da una veloce visita in libreria dove facevano bella mostra tra i libri anche tanti barattoli di colori a dita. Come potevo ripetere quella sensazione di benessere che i colori accesi ti regalano lavorando nella mia cucina? Con la frutta... of course! 


Mi piace riscoprire la semplicità dei gesti, la colazione, una merenda semplice e sana, mi piace spalmare la marmellata come fosse colore sul pane, quel pane profumato che inonda casa e accoglie con un abbraccio i miei amori prima ancora di ricevere i miei baci.



Mi piace davvero andare lenta, eppure mi sembra di aver acquistato altro tempo.




MARMELLATA DI FRAGOLE E CREMA DI ACETO BALSAMICO

1,5 kg di fragole mature
250 gr di zucchero semolato
il succo di un limone
2 cucchiai colmi di crema di aceto balsamico

Lavate le fragole e togliete il picciolo. Mettetele intere in una pentola alta con il doppio fondo. Unite lo zucchero e il succo del limone. Fate cuocere per circa 1 ora e 15 minuti a fuoco medio girando spesso. Durante questo tempo togliete la schiuma bianca che si forma sulla superficie. 
Quando è pronta e la consistenza vi soddisfa unite la crema di aceto balsamico e mescolate per amalgamare. Invasate la marmellata ancora calda in barattoli sterilizzati, chiudete e rovesciate per creare il sottovuoto.


LUMACONI FARCITI

350 gr di farina 00
100 ml di acqua tiepida
60 gr di zucchero
1 cucchiaino di lievito secco di birra
1 uovo
3 cucchiai di olio di semi di arachidi
marmellata o crema spalmabile alle nocciole per il ripieno


fate una fontana con la farina e mettete sui bordi il lievito. Al centro il resto degli ingredienti e impastate per 10 minuti fino ad avere un impasto elastico e sodo. Aggiungete altra farina se appiccica. Fate lievitare in un posto al riparo dalle correnti per 1 ora e 30 minuti.
Riprendete l'impasto e lavoratelo di nuovo. Staccate dei pezzetti di pasta e  stendeteli per formare dei rettangoli. Al centro spalmate la marmellata o la crema di nocciole e arrotolate a forma di cilindro sigillando bene. Arrotolate i cilindri per dare la forma della lumaca e tagliate l'estremità della testa con delle forbici per creare le antenne. lasciate lievitare altri 30 minuti su una placca foderata di carta forno e poi cuocete 15 minuti a 200° nel forno preriscaldato.


Enjoy!


Etichette: ,

Cucinalkemika. Laboratorio di pensieri tramutati in cibo : 01/06/11 - 01/07/11

This page has found a new home

Cucinalkemika. Laboratorio di pensieri tramutati in cibo

Blogger 301 Redirect Plugin